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Il ruolo dell’intelligenza emotiva nei risultati che ottieni

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Quale ruolo gioca l’intelligenza emotiva nei risultati che ottieni? E in quelli che non ottieni?

Intelligenza emotiva e intelligenza razionale

Molto spesso osservare chi è diverso, ti apre a riflessioni su aspetti che non avevi mai preso in considerazione.

Nel suo caso, partiamo da questa affermazione:

“Al corso con me ci sono 2 colleghi che non sono proprio delle cime… Ma studiano così tanto che alla fine ne sanno più di tutti gli altri…”

Chi non ha mai conosciuto persone così?

Ci sono moltissimi esempi di individui che hanno compensato con l’impegno ciò che la natura non aveva loro concesso come doti fisiche o intellettive.

“Sai che solo il 20% del successo di una persona è dovuto al suo quoziente intellettivo? Non ti sembra pochissimo?!”

E anche tu che stai leggendo, in questo momento ti starai chiedendo:

“Solo?! E tutto il resto? Quali sono gli altri fattori che incidono in modo così rilevante sui risultati che si ottengono nella vita?”

L’Intelligenza emotiva

Ovvero un’insieme di capacità utili per:

  • auto-motivarsi
  • persistere, malgrado le difficoltà
  • controllare gli impulsi emotivi
  • rimandare la gratificazione
  • gestire le proprie emozioni
  • essere empatici
  • sperare
  • relazionarsi con gli altri

“Ma coach… Quindi, per esempio, potrei essere la persona più intelligente del mondo, ma se non so auto-motivarmi… È come se non lo fossi?”

“Non proprio! Rimani comunque la persona più intelligente del mondo. Solo che, se non sai auto-motivarti, hai sempre bisogno di qualcuno che ti sproni a fare meglio, che ti proponga dei progetti e opportunità, che ti sia di conforto quando le cose vanno male, … Oppure devi trovarti in situazioni che ti obbligano a fare qualcosa…”

“Come quando andavamo a scuola… C’era chi studiava regolarmente e c’era chi lo faceva solo il giorno prima del compito in classe… Ehi! Allora è per questo che mi fai prendere degli impegni con me stessa, che mi fai dare una scadenza da sola per i miei obiettivi…”

“Ehm, ehm…”

“E l’altra volta? Quando non ho rispettato l’impegno che avevo preso e non mi sei venuta a cercare? Sai che ho pensato che ti fossi dimenticata di me? Invece stavi aspettando che mi rimettessi in carreggiata da sola…?”

“Ehm, ehm…”

“Adesso che ci penso… Un mio collega mi ha detto che sto diventando propositiva… E il mio compagno ha notato che reagisco meglio alle delusioni ultimamente… Anche io mi sento meno stressata, non somatizzo nemmeno più! Sta cambiando il mio carattere! Sta crescendo la mia intelligenza emotiva?

“Beh… La stiamo allenando e, di questo passo, saranno sempre di più le persone che lo noteranno e resteranno sbalordite dal tuo miglioramento!

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