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Sulla strada giusta verso nuove opportunità

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Sono passati 6 mesi da quando abbiamo concluso il nostro percorso. Mi disse che le avrebbe fatto piacere se, di quando in quando, le avessi scritto per chiederle come andava. Ieri mi ha risposto con un vocale in cui il concetto chiave è “mi sento sulla strada giusta”.

Mentre l’ascoltavo, pensavo che altre persone avrebbero avuto bisogno di sentire quelle parole. Giunta alla fine dell’audio, ho avuto conferma che non fosse diretto solo a me, ma ad un pubblico più vasto perché lei stessa mandava un saluto alle persone di cui scrivo qui sul blog, anche se non le conosce ma si sente vicina a loro.

Eccolo.

Sono sulla strada giusta

Sulla strada giusta

ola symolon on Unsplash

“Intanto sono contenta di risentirti. Ogni tanto vorrei rimandarti un messaggio, poi mi faccio prendere sempre da mille cose e rimando sempre.

Allora, la ricerca di nuove opportunità.

Intanto credo di essere riuscita a metabolizzare la delusione, le difficoltà di questo ultimo anno. Ti avevo detto che avevo accettato un trasferimento, ma lo vedo come una cosa temporanea. Il mio obiettivo comunque è andare via entro l’anno. Ho dato un restyling al mio curriculum, al mio profilo LinkedIn e mi sto guardando intorno cercando di capire dove può essere l’opportunità giusta per me.

Di certo non mi voglio ritrovare in un’azienda uguale a questa o peggio. In teoria qui ci sono stati molti cambiamenti, ma non li vedo come cambiamenti per il meglio. Soprattutto non vedo un futuro per me e un ruolo per me all’interno di questa azienda. Mi hanno fatta venire qui perché hanno bisogno di me, ma non vedo uno sviluppo perché non voglio essere quella che risolve sempre e solo i problemi agli altri.

Voglio anche avere il mio spazio per vivere. Sto iniziando a riprendermi i miei spazi, i miei orari. […] Qualcosa in più mi tocca farlo per risolvere problemi e fare cose e a fine stagione chiederò che mi siano pagati o fatti recuperare prima di annunciare le mie sperate dimissioni. Vediamo.

A me piacerebbe rimanere nel settore. Mi spiacerebbe lasciarlo perché comunque credo che questa crisi sia solo temporanea. Riprenderà, evolverà anche in modi interessanti.

Io sono capace in questo ruolo, in questo settore, ho tanta esperienza ma non ho solo esperienza. Ho anche voglia di imparare cose nuove, non sono fossilizzata su quello che so fare, non credo di saper tutto come magari le persone a cui mi tocca insegnare perché, tra l’altro, sono stata lasciata in balia di persone della vecchia gestione che credono di saper tutto e non ascoltano niente; a me tocca prendermi la responsabilità di quello che fanno e di come lo fanno e sono diventata veramente lo sportello reclami ufficiali perché non fanno altro che lamentarsi.

Io ho deciso che non mi voglio lamentare. Non sto bene, ma non mi voglio lamentare. Voglio agire ed è quello che sto facendo ed è quello che riuscirò a fare. Dovesse essere l’ultima cosa che faccio, io vado avanti per la mia strada, anche se adesso si muove poco.

Arriverà il momento in cui il mio curriculum finirà nelle mani giuste e troverò lo sbocco esattamente dove voglio io. Io su questo non ho dubbi e non mi scoraggio anche se le sirene dicono che adesso è un momento difficile. Ma tanto qui non ho più nulla da fare, non ho più nulla da costruire è solo questione di farsi sfruttare finché resisti e francamente ho bisogno di aria, ho bisogno di altro.

Sono piuttosto tranquilla, al di là della giornata di scazzo, della giornata no, io sono focalizzata su quello che voglio e quindi quello che mi fa star male va a finire sullo sfondo, va a finire in secondo piano.

[…] Per farsi un’esperienza, per farsi una professionalità ci vuole tanto tempo e tanto impegno, non basta che tu fai le tue ore e te ne vai. E quindi io so il tempo che ci ho messo e i sacrifici che ho fatto, che mi hanno dato una certa qualità e una certa professionalità. E non la svendo per chi non l’apprezza, peggio per loro.

[…] Non ti preoccupare per me. Sono sulla strada giusta e basta. So di aver fatto le scelte tutte giuste, so di essere sulla strada giusta e so che il risultato arriverà. Occorrerà come sempre aver pazienza? Coltivare? Costruire? Ok! Io sono fatta per questo! Non ho paura ma neanche mollo perché adesso sembra tutto fermo.

Ti mando un bacione. Continuo a leggere il tuo blog, continuo a leggere le (dis)avventure di chi fa il coaching nelle quali mi riconosco e faccio un “in bocca al lupo” a tutti quanti i tuoi coachee perché è un periodo duro ma passerà e al di là di tutta questa sofferenza, ci sarà qualcosa di grande perché io me lo sento e quando me le sento le cose si avverano sempre.

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