Era demotivata e ora è un vulcano di iniziative!

“Mi sento un po’ persa perché avevo in mente tante belle cose da fare e non ne ho realizzata neanche una, vabbè che non erano cose da realizzare in due due quattro.
Mi sono “smonata”, demotivata. […]

Non trovo dentro di me la forza di dire: forza, mandiamo avanti, bisogna andare avanti.

Adesso anche basta, non so se ho esaurito le energie, le scorte. Quello che mi viene da fare è fermarmi e non fare niente. […]

Devo fare tutto da sola, quella bislacca!“

Queste erano le affermazioni di 2 mesi fa quando, durante la sessione conoscitiva, mi chiese:

“Ho bisogno di un “mi sblocco” e anche di capire bene dove andare perché non mi sento più così entusiasta nei confronti del mio lavoro.

Io sono orgogliosa di quello che ho fatto da sola finora negli ultimi anni. Mi sembra di non avere più le forze e le voglie per reiterare questo comportamento. Non voglio raggiungere dei risultati che ho già raggiunto. Voglio dei risultati diversi da quelli che ho già raggiunto.

Raggiungere dei risultati di coppia, avere un partner in affari, penso che farei di più e farei altro, altre esperienze che non ho ancora fatto. So già che sono capace a fare quello che ho fatto. Ci sono persone che quando hanno conseguito un risultato, lo reiterano nella vita.

Io invece ho sempre bisogno di novità, di superare me stessa. E il divertimento resta importante, quello c’è sempre come valore.

[…] Alla fine è proprio la relazione che a me interessa. È proprio la relazione che mi dà soddisfazione, che mi stimola, che influenza anche il mio umore.”

Ho costruito il patto di coaching attorno a 3 punti nevralgici: la ricerca del divertimento, il superamento della solitudine (attraverso l’identificazione di “persone chiave” in ogni contesto in cui voleva superare se stessa) e la consapevolezza della complessità per non ricadere di nuovo nell’errore di sottovalutare l’impegno richiesto.

Non è più demotivata, decisamente!

Oggi mi ha mandato una mail con un aggiornamento (da cui censuro alcuni passaggi perché contengono le sue idee/iniziative imprenditoriali):

• “**********
• Ho accennato del progetto alla mia collaboratrice;
• Ho sondato il possibile interesse di ***********. A giugno andremo al concerto di The National (!) e trascorreremo qualche giorno insieme, con l’intenzione di approfondire la cosa;
• Presentazione tutta da fare ma almeno ho fatto un po’ di esperienza con quella del progetto *********** che era stato selezionato. A proposito, evento nebuloso per la mia mente, ma forse sono stata io a prenderlo con superficialità,  oppure non ne ho percepito il potenziale;
• Come sai, domani sarò a *************;
• Ho ripreso il libro ma faccio fatica a procedere con la lettura, per ora non mi sta ispirando ma so che troverò illuminazione più avanti, perciò procedo fiduciosa, anche se lentamente;
• L’incontro con ***************** è andato molto bene; la settimana prossima presenterò una proposta per una masterclass di 16 ore da programmare per gennaio e sarà la chiave di ingresso per aprire la porta di un una docenza bi o triennale e gli altri workshop e seminari per un pubblico esterno all’accademia. Felicissima!
• Il corso *********** che sto facendo a ************ sta riscontrando successo. Le mie allieve sono contente; ieri sera una di loro mi ha chiesto di **************. È una bella idea che subito mi ha fatto pensare a un’altra forma di consulenza da inserire nel mio pacchetto servizi. *********************;
• Tutto attorno sento stima e sostegno. Mi sento meno sola;
• Ho iniziato anche un progetto di comunicazione riguardante **************. Sono molto contenta anche di questa cosa perché ricorderai che il tema del ************** mi ha sempre attivata. Qualche anno fa avevo cercato collaborazione ma dopo i primi insuccessi mi ero fermata, ora ci vedo qualche possibilità ************************;
• Con ***********, l’uomo che ho conosciuto due mesi fa, siamo ancora in contatto. Siamo usciti 4 volte. Mi piace e per la prima volta non ho fretta, penso che sia un buon segno. Ne avrebbe un po’ di più lui, ma sembra essere una persona paziente è capace di aspettare. Apprezzo molto;
• A casa e in generale nel privato sto imparando a chiedere aiuto e ad accogliere con il sorriso l’aiuto che mi viene proposto.
• Non mi sono dimenticata di ***********. Le ho scritto su Messenger, sentiamo cosa risponde.”

E stica!

Ho riletto la mail 3 volte. Non mi capacitavo nemmeno io di quanto fosse cambiato il suo atteggiamento.

Quella donna che affermava di sentirsi senza energie ora è un vulcano che erutta idee, iniziative, coinvolge e ispira. Era stanca di fare tutto da sola e ora è supportata da persone diverse, in contesti diversi.

Sono così felice di questo risultato intermedio!

E non vedo l’ora che raggiunga quei nuovi traguardi verso cui mi ha chiesto di accompagnarla e di esultare insieme a lei quando avrà superato se stessa. ❤️