Home » Lavoro » Problemi a lavoro » Devi disimparare ciò che hai imparato per poter migliorare ancora

Devi disimparare ciò che hai imparato per poter migliorare ancora

4 min read

Diceva il maestro Yoda: devi disimparare ciò che hai imparato.

Devi disimparare ciò che hai imparato Lezione di karate

L’avranno detto anche tanti altri. Ma io, nel mio piccolo, avevo in mente quella scena di Guerre Stellari.

Un paio di settimane fa mi contatta una persona per una difficoltà sul lavoro; nella mail, mi anticipa che ero stata “caldamente suggerita” da qualcuno che aveva già fatto delle sessioni con me. Ho sorriso leggendo quel nome: mi ha fatto molto piacere il suo gesto.

Però, allo stesso tempo, ho ricordato a me stessa una frase di Moshé Feldenkrais che mi accompagna da molti anni ormai:

“Inizio ogni caso come fosse il primo, e mi pongo più domande di quanto facciano i miei assistenti o critici”

Dovevo “disimparare” ciò che sapevo di quell’ambiente di lavoro.

Se l’avessi tenuto a mente, avrebbe condizionato il modo in cui avrei guidato la mia nuova coachee.

Quando ci siamo viste e parlate, i primi minuti non sono stati facili. Ogni volta che avevo un richiamo a ciò che sapevo, dovevo scegliere di ignorare l’informazione per concentrarmi solo ed esclusivamente su ciò che mi stava dicendo lei in quell’istante. Ma era un punto fermo che mi ero imposta proprio perché ci credevo e ci credo profondamente. Nonostante i nomi, nonostante le situazioni, nonostante gli esempi che mi buttava là, più o meno dopo mezzora erano tutti svuotati di agganci con il mio archivio. Puf! Solo lei!

Mi ha accennato al fatto che, tra le altre cose, insegna Karate e mi spiega che

“Tu devi imparare a seguire una linea e una volta che l’hai acquisita e ti viene normale come respirare, devi dimenticartela, riprendere le basi (non inventartela) e trovare un modo più efficace e rifartela tua.”

Alla fine, alludendo al modo in cui mi ha incontrata sul suo cammino, mi dice che “il caso non esiste” (e sì, a quel punto sorrido pensando al maestro Oogway in Kung fu Panda). Ehi, un momento. Anche Moshé Feldenkrais aveva studiato arti marziali, un altro caso?

Lei era stata formata al “dimenticare per imparare meglio”.

Ma quello che scopriamo durante le sessioni è che qualcosa deve disimpararlo proprio. Aveva appreso inconsapevolmente l’arte di mettere l’attenzione su ciò che le dava fastidio e questo le prosciugava le energie, facendola sentire sempre sfinita e incapace di gestire le relazioni con gli altri. Per lei, è tempo di disimparare a mettere il focus sull’aspetto sbagliato.

Avresti dovuto vedere come le brillavano gli occhi dalla gioia! Forse perché in quel momento devo esserle sembrata il maestro che le fa vedere il modo in cui sferra il pugno, ma da una prospettiva diversa e ora sa come avere una linea più pulita.

Qualche giorno dopo, invece, vado al cinema a vedere Veloce come il ventoe arrampicata alla poltrona in un misto fra terrore ed entusiasmo, ricordo di aver pensato:

“Per andare veloce devi disimparare che hai imparato ad andare piano.”

Perché se ci pensi, c’è tutta una strategia per “andare piano” e funziona: ti porta ad andare piano.

Per quanto paradossale possa sembrare, hai imparato ad andare piano.

Ti suggerisco un esercizio, con lo scopo di identificare “ciò che so fare e devo disimparare di saper fare“.

Ti lascio qualche esempio per farti capire cosa intendo, al resto provvederai tu, osservando la tua vita e i risultati che raggiungi.

  • So arrendermi. Devo disimparare ad arrendermi.
  • So avere sfiducia in me. Devo disimparare ad avere sfiducia in me.
  • So vivere nell’indecisione. Devo disimparare l’indecisione.
  • So reagire male agli eventi. Devo disimparare a reagire male agli eventi.
  • So dare la colpa dei miei insuccessi agli altri. Devo disimparare a dare la colpa dei miei insuccessi agli altri.
  • So giudicare gli altri. Devo disimparare a giudicare.
  • So… Devo disimparare a…

Quando avrai trovato la tua risposta, come puoi disimparare?

Beh, ci saranno centinaia di cose che hai dimenticato nel corso della vita. Come hai fatto?

Poi, però, ricordati che l’acqua che stai deviando dal fiume, disimparando, deve esser convogliata nel fiume dell’apprendimento di strategie nuove.


[Per B. Qualcosa mi dice che diventerà cintura nera anche sul lavoro…]

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

Iscriviti alla newsletter!

Riceverai un nuovo articolo con l’aggiornamento di un percorso.

Torna in alto