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Adattarsi non è una rinuncia alla visione

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Ci sono situazioni della vita in cui, anche se vorremmo realizzare un obiettivo, dobbiamo metterlo in “pausa”. Adattarsi (anche solo temporaneamente) può sembrare una sconfitta.

Il punto di vista da cui leggiamo una situazione può condizionarci profondamente.

Una chiave di lettura negativa può azzerare il nostro impegno proprio quando, invece, avremmo bisogno di non perdere di vista la nostra visione.

Un mese e mezzo fa, il mio coachee mi ha chiesto una mano perché considerava la situazione in cui si trovava un fallimento personale:

Devo adattarmi. Quello che sto facendo è un ripiego…”

Aveva paura che l’adattamento necessario si tramutasse in una palude definitiva; temeva che si sarebbe rassegnato alla condizione lavorativa da cui, invece, voleva allontanarsi per guadagnarsi una posizione più ambiziosa che sentiva di meritare; soprattutto non voleva perdere la motivazione che l’aveva sostenuto fino a quel momento per colmare le lacune formative che sapeva di avere.

Il significato di adattarsi

Lui avrebbe voluto un’autostrada su cui andare lanciato verso il suo obiettivo di una carriera diversa e invece, per ragioni che non dipendevano da lui ma dall’ambiente in cui si trova attualmente, doveva adattarsi alla stradina laterale e tortuosa, con la sensazione di allungare i tempi e sprecare risorse.

Ma più di ogni altra cosa, detestava quella condizione in cui non poteva spingere, il doversi trattenere.

Quel pensiero devo adattarmi era molesto e gli toglieva energie. Lui guardava i faldoni da studiare, girava la testa dall’altra parte e il lavoro restava fermo.

La verità è che “sapersi adattare” è anche una capacità e una necessità evolutiva. Insieme, siamo andati a recuperare il significato di

Adattarsi (verbo adattare usato in forma riflessiva) “3. MAPPA oppure può significare abituarsi o conformarsi alle condizioni dell’ambiente o della realtà, riducendo progressivamente le proprie reazioni o resistenze a queste condizioni (a. a un climanon tutti riescono ad a. alle nuove tecnologiei suoi occhi si adattarono a poco a poco a vedere nella semioscurità). 4. In alcune situazioni più specifiche, adattarsi significa accomodarsi alla meglio, adeguarsi (per quella nottesi adattarono a dormire nel retrobottega) o anche rassegnarsi (si adatta a fare tutti i mestieri per vivere); a volte si usa da solo, senza che si specifichi a che cosa ci si adatta; in questo caso il verbo indica la capacità di reagire con flessibilità alle varie situazioni che si presentano (è uno che si adattache si sa adattare; un po’ per volta ci si adatta a tutto).”

[Tratto da Vocabolario Treccani online]

Da una prospettiva più ampia sull’adattamento temporaneo è scaturita una nuova fonte di ispirazione: la consapevolezza che poche persone sarebbero in grado di accettare un ripiego continuando a lavorare per un traguardo più ambizioso.

Photo by Elnur_/DepositPhotos

Il nuovo punto di vista sull’adattamento ha portato azioni coerenti in cui ha messo tutto il suo zelo, la sua enorme voglia di riscatto, la sua determinazione a rispettare gli impegni presi con sé stesso e con le persone che sanno a cosa sta puntando.

Oggi è così fiero di ciò che ha fatto e di come l’ha fatto.

“Ora capisco quella logica. La sensazione di ripiego è stata superata. Ho anche imparato tanto. […] Sono in una bella fase, una fase di rilancio. In questa fase mi sento più forte, mi piace ragionare sulle cose, prendere le decisioni giuste e affrontare le situazioni con uno spirito diverso in modo meno emotivo e ragionandoci sopra.”

Beh, a dire il vero mi ha anche guardato un po’ allibito aggiungendo:

“Coach, tutto bene? Sembri ipnotizzata!”

Sì, un po’ lo ero perché la mia mente stava facendo un confronto fra la prima sessione e questa. Avevo davanti agli occhi la vignetta “trova le differenze”, due scatti mentali in cui stavo individuando quello che c’era allora e oggi non c’è più, quello che non c’era e ora c’è.

È fatta? Ma neanche per idea! Siamo a buon punto (buonissimo!) ma restiamo concentrati fino al grande giorno.

Sai, la settimana scorsa hanno apprezzato una sua proposta e gli hanno fatto i complimenti per l’intuizione; questa mattina, invece, si è meritato un

“Chapeau!”

proprio da chi considerava in qualche modo nemico“…

E tutto questo mi toglie qualsiasi dubbio su come andrà anche il resto, insieme al fatto che ha capito quanto sono importanti gli strumenti che gli ho dato e li applica con precisione chirurgica.

Perché al suo sogno non rinuncia, no.

Perciò si è costruito una rampa di lancio con materiali all’avanguardia e la userà per realizzare la carriera che desidera.


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