Hai definito il tuo obiettivo, lo comunichi al mondo e affiorano i primi ostacoli. Si presenta la necessità di tirare fuori il coraggio di andare avanti anche se gli altri non la capiscono o non la sostengono.
In qualche modo, in un modo tutto tuo, adesso fai parte della ristretta cerchia degli innovatori.
Grande o piccola che sia la realtà di cui fai parte, ne sei leader.
[Di’ la verità: l’avevi capito?]
Perché trovi ostilità invece di sostegno?
Un aspetto importante che devi tenere in considerazione è che ogni decisione altera un equilibrio precedente.
Siccome “nessun uomo è un’isola“, la tua scelta va ad alterare tutto. Gli altri devono adattarsi, cambiare i loro comportamenti, il modo di rapportarsi con te, mettersi in discussione.
Ricorda sempre quello che diceva Virginia Satir:
Se ci pensi, se ti metti nei loro panni, anche solo per qualche istante, capisci che stai chiedendo loro moltissimo. Da quando hai un nuovo obiettivo, sei meno “familiare”, a volte non ti riconoscono e non puoi prevedere come reagiranno.
Un esempio.
Se hai un progetto che ti assorbirà le energie togliendo spazio agli affetti, non puoi sapere che tipo di risposta avranno.
Se conosci il carattere delle persone a cui cambierà direttamente la vita attraverso il tuo obiettivo, puoi “immaginare” come la prenderanno. Ma “immaginare” non è assolutamente avere la certezza della reazione degli altri.
Ma ormai il progetto è avviato, inutile lamentarsi perché le cose non stanno andando come avevi previsto.
Quando definisci un obiettivo, stabilisci una strategia, cerchi di anticipare quel che potrebbe andare storto e di metterlo già in conto. Ma è solo quando passi dalla teoria alla pratica che ti rendi conto davvero degli ostacoli che devi affrontare.
Il coraggio di andare avanti
Il fatto che la tua idea di cambiamento incontri dell’ostilità non significa che sia sbagliata.
[Sì, è un altro modo per dire quello che sosteneva Virginia Satir poco sopra…]
Come aumentare il coraggio di andare avanti:
- Tieni presente che nessun innovatore ha mai avuto la vita facile. È un po’ favolistico aspettarti che la tua idea incontri subito l’appoggio di tutti quelli che incontri. Partire con questi presupposti significa già partire con il piede sbagliato e prendere una bella delusione.
- Cerca di capire le ragioni dei tuoi oppositori, chiunque essi siano. Tieni a mente che ogni critica, anche la più spietata, ha sempre qualcosa di utile da dirti. Ignorarlo sarebbe un atteggiamento stupido da parte tua (e io non sto parlando con una persona stupida!)
- Vai a ripescare le motivazioni che ti hanno spinto a prendere la tua decisione. Riviverle un’altra volta ti consentirà di sentirti più forte nel portarla avanti.
- Se non basta, cerca di capire che cosa ti ferisce davvero. Non fermarti ai sintomi e cerca la vera causa. Questo stratagemma ti consentirà di evitare di farti accecare dall’orgoglio.
- Vivi il processo come occasione per conoscerti meglio e confrontati con i tuoi modelli (anche loro hanno certamente passato un momento simile al tuo. Come hanno reagito? Come possono ispirarti?).
Come va adesso? Te lo senti addosso il coraggio di portare avanti la tua decisione?