Molte persone si aspettano di trovare le soluzioni con la stessa facilità con cui fanno schioccare le dita.
Il che mi fa dedurre che abbiano “dita magiche” (e, per corollario, che le mie siano difettose…).
Ma poi quelle stesse persone spesso si arrabbiano se non le trovano oppure scelgono la prima (l’unica) che viene loro in mente (spesso è: chiudere/smettere).
Tutto questo denota una banalizzazione del processo che è porta alla creazione di una buona soluzione.
Tutti sanno trovare soluzioni banali; ma una soluzione banale porta un risultato banale.
Mettiamo che, come me, non c’eri il giorno che hanno distribuito “dita magiche”…
E mettiamo anche che tu sia il genere di persona che cerca soluzioni che diano risultati di alta qualità.
Cosa devi evitare?
- Il pessimismo. Di solito si manifesta con pensieri del tipo: “non serve”, “non ne vale la pena”, “è tutto inutile”, “è impossibile”. Se pensi questo, hai già scelto: “smettere di cercare”. Potrebbe passarti la soluzione davanti agli occhi con il cartello “io sono ciò che stavi cercando” e tu non la riconosceresti comunque. Una mentalità negativa funziona da “paraocchi”, tanto per intenderci.
- I preconfezionamenti: ciò che va bene per tutti, produce risultati standard. Davvero pensi di poter fare la differenza con qualcosa che usano già tutti?
- Ragionare sulle manifestazioni del problema anziché sul problema.
- Lo stress del tempo. Capita a tutti di dover trovare delle soluzioni nel breve tempo. Un conto è vivere la scadenza come stimolo e un altro è viverla come stress che blocca.
- La critica killer, ovvero la bocciatura delle tue proposte senza ricevere indicazioni su come migliorare (un esempio? “Questa idea fa schifo”). Ps. Attenzione perché molto spesso tu sei il tuo peggiore critico… Non puoi evitarti, ma puoi imparare a porti delle critiche costruttive.
- Chiudersi in sé per dimostrare di riuscirci da soli. Chiudersi è sintomo di insicurezza. Tutti i grandi si confrontano perché sanno che le soluzioni geniali nascono dalla combinazioni di punti di vista diversi.
Cosa ti serve per trovare soluzioni geniali?
- Una mentalità positiva: la soluzione di qualità c’è, esiste. Bisogna solo cercarla nel modo appropriato.
- Creatività. Esci dalla tua zona di comfort, entra in contatto con situazioni a cui non sei abituato, leggi di argomenti che abitualmente non ti interessano, confrontati, lascia liberi i tuoi pensieri. In più, sapevi che esistono molti esercizi per stimolare il pensiero creativo?
- Una buona tecnica di problem solving che ti permetta di ridurre tempi, fatica, e contenere i costi (tutti aspetti da non sottovalutare…)
- Convinzioni potenzianti: una buona opinione di sé e la fiducia nelle proprie capacità sono fondamentali per riuscire in qualsiasi intento.
- Come se… Anche quando il tempo è limitato, comportati “come se” avessi tutto il tempo del mondo. È un espediente semplice che ti farà essere più efficace.
- Critiche costruttive, che ti dicano come migliorare… Anche se hai avuto una buona idea, puoi ancora migliorarla in modo che diventi davvero eccezionale.
- Un buon metodo. Hai mai letto “6 cappelli per pensare” di Edward De Bono?