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La mente aiuta il corpo a prendersi cura di sé

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La nostra mente aiuta il corpo ad ottenere i risultati che desideriamo da lui. Che si tratti di vederci meglio, di sentirci meglio, di avere performance migliori, in ognuno di questi traguardi la mente gioca un ruolo fondamentale.

Sono stata per anni vittima di un pregiudizio culturale che mi faceva pensare che fosse più nobile dedicarsi alla mente piuttosto che al corpo. Il che non significa che non prendessi cura di me, questo no.

Queste parole mi hanno fatto capire il tranello di cui ero stata vittima inconsapevole:

“Questo divorzio fra il “mentale” e il “fisico” si è associato non di rado alla nozione che ciò che facciamo col nostro corpo sia un po’ meno privilegiato, meno speciale, delle routine di soluzioni ai problemi che eseguiamo principalmente attraverso l’uso del linguaggio, della logica o di qualche altro sistema simbolico relativamente astratto. […]

Nella storia culturale dell’Occidente dobbiamo risalire al tempo dei greci per trovare un momento in cui il corpo umano fu considerato bello, degno e amato in una condizione di parità con l’anima-mente”.

[Da “Formae Mentis”, Howard Gardner]

Il valore del concetto di “intelligenza corporea”

Dato che io tengo enormemente alla mia intelligenza, questa consapevolezza è diventata il motore di un cambiamento.

Nell’approccio al movimento, all’alimentazione, alla disciplina, ha portato risultati che negli anni precedenti, con le “motivazioni standard” che usano (quasi) tutti, non aveva portato a niente di paragonabile.

In pratica, ho elevato l’intelligenza corporea allo stesso livello di importanza dell’intelligenza (nel senso più tradizionale del termine).

La mente aiuta il corpo a essere vedersi e sentirsi meglio.

Se non mi prendo abbastanza cura del mio corpo è come se trascurassi di leggere i libri che mi migliorano; o trascurassi di confrontarmi con persone che ne sanno più di me; o trascurassi di mettere in discussione i miei stessi pensieri che non mi fanno evolvere.

Tutto questo per me è inconcepibile.

Se non dedico al mio corpo le stesse attenzioni che dedico alla mente è come se perdessi una forma di intelligenza, il che per me è una specie di insulto.

Non sono diventata una fanatica e ognuno ha il proprio metro di valutazione dell’impegno, in proporzione al traguardo che desidera raggiungere.

Ma queste sono delle certezze:

  • ho eliminato la discontinuità;
  • ho ridotto considerevolmente i tempi di frustrazione quando mi sembra di non vedere abbastanza progressi;
  • non sento più un conflitto fra corpo e mente che era generato da un pensiero “negativo” che mi faceva sprecare tempo e risorse;
  • non sento più l’abisso fra me e chi è “fisicamente predisposto”. Certo, alcuni risultati mi sono preclusi per caratteristiche fisiche, ma mi è ben chiaro che ci sono margini di miglioramento e sono realizzabili.

La mente aiuta il corpo a prendersi cura di sé

Non mi aspetto che utilizzi anche tu lo stesso stratagemma mentale che funziona con me.

Però mi aspetto che presti maggiore attenzione ai tuoi pensieri, a com’è fatta l’attitudine con cui ti stai approcciando a prenderti maggior cura del tuo corpo.

  • Pensi che sia possibile o impossibile migliorare il tuo aspetto o il tuo stato di salute?
  • Pensi che serva ciò che programmi di andare a fare o che sarà inutile?
  • Quando ti prende lo sconforto, quali pensieri ti attraversano la mente?
  • Come si manifesta la demotivazione, la non voglia?
  • Cosa pensi della tua disciplina e della possibilità di migliorarla?
  • Quale rapporto c’è fra le azioni quotidiane e i risultati futuri?

Quindi devi prestare molta, molta attenzione ai tuoi pensieri relativi al corpo, all’allenamento, all’alimentazione, alla fattibilità dei traguardi, …

Prendine nota, fissali, catturali. Non puoi superarli se non li conosci e non hai consapevolezza del modo in cui possono boicottarti.

Sia le donne, sia gli uomini, sono bravissimi ad auto limitarsi.

Intanto poggiamo questa pietra che sta alla base di tutto il progetto: “costruire una mente-supporto”. Perché la mente aiuta il corpo solo ed esclusivamente quando ha chiari i vantaggi che otterrai dallo sforzo suppletivo che il cambiamento ti richiede.

La tua mente non sarà più un ostacolo ma si trasformerà nel più valido supporto che puoi desiderare per il benessere del tuo corpo.


Se ti interessa approfondire l’argomento “intelligenza corporea”, ricorda che il libro da cui è tratta la citazione è di Howard Gardner e si intitola “Formae Mentis. Saggio sulla pluralità dell’intelligenza” .

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