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Ritrovare la forza persa e tornare di nuovo a impegnarti

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A volte (spesso) serve anche una sgridata dalla coach per ritrovare la forza persa!

Magari potessi farti sempre e solo complimenti, magari! Sarei la prima a gioirne! Invece no…

Una sgridata per ritrovare la forza persa

Prendermi cura di te e del tuo obiettivo comprende anche richiamarti all’ordine e spronarti a non mollare fino a raggiungere il tuo risultato desiderato.

Cara ********,

Non sei abbastanza allenata, è vero. Hai mille momenti nell’arco della giornata in cui la tua mente tende a drammatizzare tutto e tu devi riprenderne il controllo. Quando ce l’hai fatta, giusto qualche minuto dopo, è vero, l’effetto svanisce, ci resti di sasso e devi ricominciare. È così che ci si allena.

Si cade, ci si rialza, si cade, ci si rialza, si cade, ci si rialza.

Piuttosto, vuoi fare tua la regola del kiss? Perché questo atteggiamento me ne ricorda altri, oltretutto ricorrenti.

Quando fai così ********, è un po’ come se tu non volessi cambiare. Metti quell’etichetta “io sono così” (a seconda del momento, scegli fra “totalizzante” o “dicotomica” o “drammatica”, …) e il risultato è che smetti di rimboccarti le maniche, lasciandoti andare al disfattismo.

Ti chiedo se vuoi farla tua la “regola del kiss” perché, se non vuoi farla tua, non c’è problema.

Ma non nel senso che ti posso dare altri strumenti al suo posto. Potrei, ma so che farebbero la stessa fine di questo.

Dico che non c’è problema perché te ne fai una ragione, vivi fino in fondo il tuo “essere drammatica” senza fingere di voler arrivare a quell’incontro con lui emozionata e allo stesso tempo serena, curiosa e allo stesso tempo fiduciosa in te stessa.

Io capisco che in questo momento vorresti essere rassicurata e basta, ********. Lo farei se ti servisse davvero. Ma no, non ti fa bene davvero. Sarebbe un’operazione di make up (dato che mi chiedi un “trucco”) ma che non cambierebbe la qualità della pelle sotto. E, perdonami, io lavoro sulla sostanza, non sull’apparenza.

Ed ora la vera sgridata per farti ritrovare la forza!

Lavoriamo da un anno sulla gestione delle tue critiche e in due email dimostri di non saperne gestire neppure una. Non solo! Nemmeno hai iniziato a gestirle! Almeno ci avessi provato e, dopo non esserci riuscita, mi avessi chiesto:

Mi aiuti a gestire la critica “lui ha mille cose da fare mentre io passo il mio tempo su un lavoro che non mi piace”?

Mi aiuti a gestire la critica “ho paura di prendere una tranvata”?

Coach, mi aiuti a gestire la critica “per me in questo momento è troppo difficile”?

Invece no, le hai subite, le hai lasciate passare per cercare una scorciatoia (“hai un trucco, coach?”). Se ti guardi da fuori, c’è sempre un “adesso non ce la faccio” seguito da un perché (“c’è la situazione con ********”, “c’è la situazione a lavoro”, “c’è la situazione con i miei genitori”, …) E io non dico che non siano motivazioni ragionevoli per renderti tutto difficile. Ma insomma… Davvero sono tutto questo enorme limite? Non puoi o non vuoi gestire la tua mente? Non c’è bisogno che ti ricordi le persone che hanno menomazioni, carenze, difficoltà serie ma davvero davvero serie… Quelli sono i veri “adesso non ce la faccio”, eppure molti di loro ce la fanno comunque…

Risposta:

“Ciao Paola, grazie della tua bella mail. L’ho letta con attenzione, la tua strigliata ;-), e mi ha fatto bene. Grazie davvero. Mi ha aiutato a ritrovare la forza. E… Lo vedo domani! :)”

Bene. E non portarti all’appuntamento la “vecchia” te, lasciala a casa! 😉

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